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Warner Music

Hommage a Diaghilev Extraits De Ses Plus Celebres Ballets Cofanetto Tre Vinili

Hommage a Diaghilev Extraits De Ses Plus Celebres Ballets Cofanetto Tre Vinili

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Questo cofanetto di 3LP è la ristampa del cofanetto pubblicato nel 1954 da Walter Legge, il celebre producer della EMI, per commemorare il 25° anniversario della morte di Diaghilev. La copertina riproduce l’illustrazione originale appositamente ideata da Natalia Goncharova, una delle famose scenografe dei Balletti Russi. Il booklet di 32 pagine, riccamente illustrato con foto storiche e schizzi di costumi, scenografie..., dell’edizione originale del 1954 riproduce il testo di presentazione di Igor Markevitch, in inglese e francese, insieme a un breve estratto da ‘Le Ballet’ di Boris Kochno e ai saggi introduttivi dello specialista di danza britannico Cyril W. Beaumont.
Serge Diaghilev (1872-1929), fondatore dei leggendari Ballets russes, è stato l’impresario che ha letteralmente cambiato la storia della musica. Il 31 marzo 2022 ricorre il 150° anniversario della sua nascita e Warner Classics lo celebra con diverse iniziative discografiche.
Attivo a Parigi fin dai primi anni del XX secolo, Diaghilev organizzò concerti con artisti russi come i compositori Rimsky-Korsakov, Rachmaninov e Glazunov, e i cantanti Feodor Chaliapin e Félia Litvinne. Nel 1908, all’Opéra di Parigi, mise in scena l’opera Boris Godunov di Mussorgsky con Chaliapin. Le scenografie erano di due artisti russi - Leon Bakst e Alexandre Benois - che collaborarono poi stabilmente con la compagnia dei Ballets russes, che Diaghilev fondò a Parigi nel 1909.
Per almeno due decenni, in un periodo di ricco fermento culturale, drammatiche transizioni e sconvolgimenti geopolitici, i Ballets Russes hanno destato scalpore con la loro innovativa fusione di danza, musica e arte pittorica. Nel 1929, quando la compagnia si sciolse in seguito alla morte di Diaghilev, aveva già svolto un ruolo cruciale nell’evoluzione delle arti performative e visive.
Il compositore e direttore d’orchestra Igor Markevitch incontrò Diaghilev all’Opéra di Parigi nel dicembre 1928, quando aveva solo sedici anni. Diaghilev, sempre alla ricerca di nuova musica per balletto, pensava di aver trovato il compositore giusto che potesse dargli nuove musiche per la successiva stagione dei Ballets russes. Gli commissionò quindi un concerto per pianoforte come banco di prova, composizione che Markevitch stesso eseguì al pianoforte con grande successo a Londra il 15 luglio 1929. Purtroppo, la morte improvvisa di Diaghilev un mese dopo lasciò incompiuto il successivo lavoro già commissionato. Markevitch fu molto colpito e influenzato da Diaghilev e mantenne una grande ammirazione per lui.

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